S.GIORGIO 2000.... LO STILE HA FATTO LA DIFFERENZA!
Ficuzza: il S. Giorgio 2000 non poteva iniziare diversamente
se non con la pioggia. Superato il problema del montaggio tende non senza
qualche difficoltà, la sq. ha cominciato un dibattito interno dal tema
“Ma noi cosa ci facciamo qui?”. E’ stata presa all’unaminità la decisione
di credere nella versione più ottimistica, ovvero che i capi, esseri mutati
geneticamente al fine di diventare più carog.. CENSORED (almeno questo
è stato il massimo compimento ai nostri capi) non avessero altro da fare
che organizzare una gara dove decimare le già ridotte squadriglie. Ulteriori
informazioni sulle torture inflitte ai giornalisti dopo che avevano scritto
un articolo “infamante” contro i capi, possono essere visionate all’indirizzo
www.gnappo.net/torturegnappose.html. Dopo aver cenato è avvenuto qualcosa
di memorabile: lo svolgimento di un gioco notturno svoltosi lungo la strada
provinciale. Il principale obiettivo era quello di trovare, catturare
e magari, eliminare i capi che erano nascosti nei vari fortini per farsi
consegnare quattro magici oggetti: una lancia, una mappa, una reliquia
ed uno stendardo (cucito dalla già nota Sartoria Accardi). In più, coloro
che arrivavano prima, avevano diritto a prendere un antiveleno (prodotto
gentilmente dallo già tristemente noto Stabilimento Chimico Accardi &
C.). Concluso il gioco e recuperato gli squadriglieri che erano stati
investiti da macchine impazzite (anch’esse prodotte dalla Accardi Car
Corporation), ci siamo coricati, stanchi più che mai e con qualche speranza
in più di vincere poiché eravamo stati i primi a finire il gioco notturno.
Le nostre speranze svanirono presto però, durante la consegna della fatidica
lettere che avrebbe spiegato come orientare la cartina. Quanto è stata
dura convincere Michele che il nord non è una convenzione inutile e che
se avessimo scelto la sua strada ora ci saremmo ritrovati ad elemosinare
qualcosa sotto il monumento a “Mansueto Eugenio” a Carrapipi! Ma questi
sono gli inconvenienti di fare il vcsq. di una sq. il quale q.i non supera
quello di un gerbillo (gerbillo = topo del deserto con q.i superiore a
quello di Francesco!). Ma questo non ha potuto impedire che la sq. sbagliasse
l’ordine delle tappe, recuperasse miracolosamente il tempo perduto e completasse
la prima tappa (alla fine del percorso da fare) con la foto di Davide
Donato appeso come un salame… errore, un salame appeso ad una corda come
Davide Donato e, di poter osservare lo stupendo combattimento tra il caporiparto
del Palermo 2° ( un gigante di 3m X 4m) contro il campione pesi-piuma
della sq. Aquile: Alessio Cusimano (1m X 1.5m). Ciò non ha impedito l’incontro
con lo “stregone” Giuseppe Garofalo, aiuto capo riparto del Monreale 1°
che ha “sorpreso” ( o meglio dire, salvato!) la sq. che tentava una “
scorciatoia” sconosciuta. No, niente è riuscito a fermare ciò che animava
di più la voglia di quei ragazzi: il desiderio di vincere il S. Giorgio!
Certo, non ci sono riusciti (complice il capo riparto) ma ormai nulla
importa. Ciò che conta è che per una volta la sq. si è trovata davvero
unita contro le avversità (impersonate dallo stregone Daniele Agnello
questa volta). In compenso, la sq. intera ha vinto un viaggio per “gnappoland”
ove potranno osservare la camera di “Gnappo” e ove potranno trascorrere
qualche giorno di riposo.
Lupo Ribelle
Luciano L.
(da "Il sentiero" numero 6, Giugno 2000, Periodico Scoutistico
a diffusione limitata al solo gruppo scout Palermo 3°)
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